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Allergie alle polveri interessano un italiano su cinque. Massima attenzione, durante l’inverno, anche ai pollini

ALLERGIE ALLE POLVERI INTERESSANO UN ITALIANO SU CINQUE. MASSIMA ATTENZIONE, DURANTE L’INVERNO, ANCHE AI POLLINI
Gli allergeni più preoccupanti per i prossimi mesi saranno il cipresso, che inizia a fiore a fine anno, la betulla, per i primi mesi dell’anno, e l’ambrosia.

Negli ultimi anni stanno aumentando rapidamente i soggetti allergici alla polvere, sino ad arrivare il 20% della popolazione totale. Con l’arrivo della stagione invernale, inoltre, cambiano anche le allergie, così come il nostro stile di vita: vivendo molto di più in luoghi chiusi, casa ed uffici, cambia anche l’esposizione a particolari allergeni.
Si è parlato anche di questo a Genova durante il Congresso Nazionale “Highlights in Allergy and Respiratory Diseases”, conclusosi sabato, che ha puntato l’attenzione sulle malattie allergiche e respiratorie, sia sul campo allergologico che nel campo pneumologico, analizzando i cambiamenti delle malattie e discutendo sulle nuove terapie in arrivo.
Il congresso è organizzato da Giorgio Walter Canonica, Ordinario nella Clinica di Malattie Respiratorie nell’Università di Genova, che gode del patrocini di tutte le più prestigiose società italiane ed internazionali di malattie respiratorie e di Allergologia e Immunologia Clinica, oltre a IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino, IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro, la Regione Liguria, la Provincia e e il Comune di Genova.
ALLERGIE AGLI ACARI DELLA POLVERE – “Negli ultimi anni stanno aumentando rapidamente i soggetti allergici alla polvere, sino ad arrivare il 20% della popolazione totale – spiega il Prof. Giorgio W. Canonica – Con l’arrivo della stagione invernale, inoltre, cambiano anche le allergie, così come il nostro stile di vita: vivendo molto di più in luoghi chiusi, casa ed uffici, cambia anche l’esposizione a particolari allergeni. Il riscaldamento, innanzitutto, crea dei moti d’aria che sollevano la polvere; non apriamo più le finestre; aumentano le temperature e di conseguenza l’umidità, che favorisce la crescita degli acari”.
ALLERGIE INVERNALI E AI POLLINI – “Gli allergeni più importanti – spiega il Prof. Giovanni Passalacqua del Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche di Genova – per i prossimi mesi saranno il cipresso, che inizia a fiore a fine anno, la betulla, per i primi mesi dell’anno. L’allergia al cipresso coinvolge sino al 15% della popolazione italiana”. Per quanto riguarda le allergie ai pollini, queste interessano circa il 20% della popolazione generale: la parietaria e le graminacee sono sparse per tutto il territorio italiano, mentre in alcune zone specifiche sono più preoccupanti l’ambrosia, la betulla e infine olivo e cipresso per le fasce costiere.

Francesco Salvatore Cagnazzo
Studio Diessecom

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