MANGIARE SANO, VIVERE A LUNGO

Che la dieta mediterranea sia stata da sempre considerata una dieta sana e nutriente non è una novità. Ora, anche i congressi confermano questa convinzione.
Ma perché la dieta mediterranea è così sana rispetto a quelle attuate, per esempio, nei paesi nordici o negli Stati Uniti?
La dieta mediterranea si basa fondamentalmente sull’uso intenso di alimenti quali cereali, legumi, frutta e verdura. Limitato, invece, è l’uso di prodotti caseari, quali latte, formaggio e yogurt ed il pesce è preferito alla carne. Questo tipo di dieta nasce in considerazione dello stretto rapporto, già scoperto intorno agli anni ’50, tra ciò che si mangia a tavola ed i disturbi cardiocircolatori. La ricerca ha fatto passi avanti, scoprendo che non solo la circolazione subiva gli eccessi a tavola, ma che anche altre patologie erano condizionate da un’alimentazione eccessiva o poco sana; tra queste, soprattutto tumori al colon, al seno, all’endometrio, ecc., per non parlare dell’obesità, la “malattia del benessere” che sta diventando negli ultimi tempi una vera e propria epidemia, il diabete, le dislipidemie, ecc.
Ma cosa consiglia, in sostanza, la dieta mediterranea? Questo tipo di alimentazione predilige, come abbiamo detto, cibi ricchi di fibre, come le verdure e gli ortaggi, la frutta, sia fresca che secca, ma con una grossa preferenza per la prima, carboidrati (pane, pasta e riso), legumi e prodotti caseari, meglio se “magri”, per l’alimentazione di tutti i giorni. Il tutto condito con olio d’oliva, meglio se extravergine. Inoltre, consiglia di limitare l’uso delle uova al massimo 4 volte a settimana e del pesce e di preferire carne bianca (pollo, coniglio, tacchino, ecc.), che può essere mangiata più volte a settimana, rispetto a quella rossa, che va limitata a poche volte al mese, perché meno digeribile. Per quanto riguarda le bibite, è bene evitare quelle gassate, bere circa 6 bicchieri d’acqua e moderare l’assunzione di vino rosso soltanto durante i pasti.
La piramide si suddivide fondamentalmente in tre zone principali.
La “zona verde” indica quegli alimenti che possono essere mangiati tutti i giorni; la “zona gialla“, invece, comprende gli alimenti che vanno limitati a poche volte alla settimana. La “zona rossa“, infine, è per la sola carne rossa, consigliata soltanto poche volte al mese.
CONSIGLI PER UNA SANO NATALE
È inevitabile. Natale, come Pasqua, rappresenta una gioia per il palato ed un tormento per la linea. Tanto più perché in previsione dell’estate e di tutto ciò che essa comporta.
Ma allora, come fare a passare queste feste senza eccedere, ma anche senza rinunciare alla buona tavola?
Ecco qualche consiglio utile per limitare i danni:
- Innanzitutto, mangiare tutto, ma con moderazione
- Evitare i bis
- Accettare porzioni piccole di ogni piatto
- Lasciare nel piatto l’ultimo boccone, in modo che chi vi invita non insista a riempirlo di nuovo
- Prima di riempire il bicchiere nuovamente, vuotarlo
- Alla fine del pasto, fare una bella passeggiata all’aria aperta, che aiuta a digerire meglio
- Poiché non è l’eccesso di un giorno a rovinarci, ma gli eccessi giornalieri, cercare di limitare le sostanze grasse dopo le feste, seguendo una dieta più sana nei giorni successivi.
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